Si è sempre impreparati alla dipartita del proprio animale domestico. È un evento molto doloroso, a cui spesso non ci si rassegna.

La prima cosa da fare è chiamare il veterinario, il quale dovrà emettere il certificato di morte.

Successivamente, entro 3 (tre) giorni, il certificato dovrà essere presentato all’ASL, che provvederà ad annotare il decesso dell’animale all’anagrafe ed a cancellare il microchip del cane o del gatto.

Contestualmente alla dichiarazione di decesso va trasmesso all'ASL la certificazione relativa alla modalità di smaltimento delle spoglie.

Per la sepoltura ci si può rivolgere a specifiche agenzie che organizzano funerali per gli animali e relativa sepoltura o cremazione, (cimitero per gli animali), oppure se la propria abitazione è provvista di un giardino, si potrebbe optare per deporre le spoglie del proprio animale domestico seppellendolo avvolto da un telo biodegradabile, in una buca profonda di almeno 1 metro.

Si intende che il pet in questione non sia morto per malattia infettiva.

L’alternativa a queste soluzioni è di consegnare il corpo del proprio cane o del proprio gatto, al veterinario di fiducia.

 

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